Venerdì 12 aprile è morto Giovanni Becattini, che è stato per lungo tempo custode della nostra cascina di Santa Maria in Acone a Firenze, volontario prezioso e in passato custode di un’altra cascina del movimento nel Casentino.
È morto nella notte assistito da nostri volontari esperti, tra cui Chiara, che è medico e vive al Monastero di San Leonardo al Palco di Prato.
Siamo grati per il generoso servizio e la dedizione che Giovanni ha sempre avuto per il gruppo e per tutti noi, e che padre Gianvittorio Cappelletto, il fondatore del nostro movimento, ha sempre apprezzato. Santa Maria in Acone non sarà la stessa senza di lui, ma siamo certi che continuerà ad essere presente in altro modo.
Giovanni ha lasciato un grande vuoto, anche tu puoi contribuire a colmarlo: Vieni a trovarci a Santa Maria in Acone, a Firenze e al Borgo TuttoèVita, i luoghi che anche lui ha plasmato con le sue mani e con il suo cuore.
Il nostro poeta ha fatto dono di questi versi:
Ode a Giovanni
È stato amore accontentarsi
ribaltare la sentenza dei morenti,
inginocchiato ai piedi della croce
per cantarla tutta l’innocenza,
per sentirla nelle mani e con le mani
misurare la fortezza del tuo corpo,
che s’è fatto nei corpi di chi ho amato
nervi dei miei nervi
sangue del mio sangue.
L’ho guardata, la bellezza,
negli occhi di tutti i miei fratelli
l’ho trovata immacolata nella schiena,
nei piedi la sua geografia.
Anche la vita s’è fatta manifesta
aveva il volto di chi chiedeva aiuto
sempre ho concesso mi potessero aiutare
ci siamo fatti nell’abbraccio una famiglia.
Ora concedo ancora il mio sorriso
a chiunque si lasci consolare,
dalla croce è sceso il Cristo a sostenere
questa mano e questo occhio sempre acceso.
Non è rimasto un seme di rimorso,
tutto ha arso questo fuoco che m’incendia,
dell’amore scorre il canto nelle ossa
e nel cuore sono vivo, come allora.
Massimiliano Bardotti