La visione mistica parla di una Sacra Conversazione che appare dietro a delle cortine dorate, aperte come sipario, sulla Madonna in trono col Bambino che regge il Mondo, e i Santi Lorenzo, Giovanni Evangelista e Marco, sulla sinistra e Domenico, Francesco e Pietro Martire sulla destra; i Santi Cosma e Damiano sono inginocchiati ai piedi del trono attorniato da otto angeli. Un originalissimo tappeto semi-orientale a riquadri, fa da griglia prospettica molto marcata che proietta la scena verso l’alto. Il giardino sullo sfondo, sopra l’orizzonte aperto, accoglie la raffigurazione. Ai piedi, centrale, è riprodotto un piccolo dipinto fondo oro, con la Crocefissione. Soluzione originalissima, questo dipinto nel dipinto in realtà rappresenta la chiave di lettura dell’intera raffigurazione. Appoggiata sull’altare, la Pala con la sua predella, offriva la visione della Crocefissione all’altezza degli occhi, e solo la contemplazione sincera e appassionata della morte di Cristo, avrebbe potuto dischiudere quelle tende dorate e aprire alla visione più alta, paradisiaca.
Meravigliosa lezione di fra’Giovanni da Fiesole,umile uomo santo, che dipinge cose sante, in un luogo e per un luogo santo,ancora intatto: unico esempio conosciuto. Giorgio Vasari neLe vite, di lui dice: Era umanissimo e molto sobrio, e castamente vivendo, da i lacci del mondo si sciolse,usando dire spesso che … chi fa cose di Cristo, con Cristo debba stare sempre.
Bella a meraviglia, come la definisce il Vasari, si ritiene fosse il momento più alto nella pittura dell’Angelico, ma l’attendeva un futuro tragico: a fine ‘700, una pulitura caustica sconsiderata la deturpò irreversibilmente. I restauri succedutisi per rimediare il danno fecero il resto. Ma la qualità materica e la sapienza tecnica dell’autore, sono tali che, tutt’oggi, la sua bellezza trepida e chiede di essere rivelata. Un dipinto che odora di incenso e che, nonostante tutto, sa ancora commuovere perché portatore di Bellezza Assoluta.
Dettaglio del Globo sorretto dalla mano sinistra del Bambino. Sono riconoscibili i mari e i continenti Europa, Africa e Asia, fino alla Cina.
La piccola croce al centro della circonferenza indica Gerusalemme.